Sono una felice utilizzatrice di LPG Endermologie già dal 2001; avevo fatto una seduta di prova al Cosmoprof di Bologna e me ne sono subito innamorata. In vent’anni la tecnologia è cambiata parecchio, ad esempio se prima il manipolo ospitava due rulli, adesso il manipolo alloggia un rullo ed un’aletta. Le clienti che hanno avuto esperienza di entrambe le tecnologie, nel corso di vent’anni ho cambiato tre macchine con altrettanti rinnovamenti tecnologici, durante il primo trattamento con il sistema rullo-aletta criticano che il sistema precedente pareva loro essere più energico ed efficace. Questo atteggiamento, questa predisposizione è tipicamente femminile, più proviamo dolore e più facciamo sacrifici, tanto più crediamo di fare del bene al nostro corpo. Il nuovo manipolo LPG è carico di sensori che regolano costantemente intensità e velocità dell’azione in base al tipo preciso di tessuto che stiamo trattando in quel momento; è bastato chiedere loro di pazientare fino alla terza seduta col nuovo manipolo perché vedessero coi propri occhi quanto maggiori fossero i risultati che portavo loro a dispetto della inaspettata piacevolezza del trattamento.
La cellulite è un accumulo di grassi all’interno delle cellule adipose e di ristagno d’acqua al loro esterno. Con l’aumentare di volume degli adipociti, i setti di tessuto dermico che li contengono si assottigliano andando a tirare l’epidermide fino a darle quell’orribile aspetto a buccia d’arancia.
LPG combatte questo meccanismo da vent’anni attraverso un’azione meccanica che disgrega gli accumuli adiposi, drena le tossine trattenute nell’acqua circostante e, nei casi più difficili di cellulite fibrosa, ammorbidisce i tessuti. A tutto ciò si accompagna un fortissimo stimolo rigenerativo per fibroblasti, elastina ed acido ialuronico; per dirla in pochi semplici parole defibrotizza, provoca il rilascio delle cellule deteriorate da un lato e dall’altro favorisce la rinascita degli elementi più vitali e consoni al benessere della nostra pelle e del nostro organismo.
In più di vent’anni di attività, ho saputo apprezzare tutti i benefici che LPG Endermologie portava alle mie clienti rendendomi però conto che tali benefici avrebbero avuto poca durata se non li avessi accompagnati da un’azione che andasse oltre il derma, ancora più in profondità.
Ho fatto diversi corsi di massaggio in Brasile, soprattutto nel nord-est, scoprendo gli incredibili risultati che l’approccio masso-terapeutico può raggiungere. Ho seguito a distanza Sheila Perez e Renata França, le massaggiatrici delle star di Hollywood che offrono risultati di rimodellamento visibili già dalla prima seduta. Sulla scorta dei miei studi e degli esempi di queste due superstar del massaggio, ho sviluppato il mio protocollo in modo tale che questo si sposasse alla perfezione con LPG Endermologie.
Mi spiego meglio; già con LPG ottenevo dei risultati fantastici, volevo però che quei risultati durassero più a lungo nel tempo e contemporaneamente volevo ottenere di più da LPG in zone particolari come l’addome. Il massaggio brasiliano ha dei movimenti molto rapidi e decisi, è un po’ come se si volesse spostare l’acqua con le mani a ritmo di samba, occorre però ricordare sempre dove stiamo massaggiando e che cosa. Quando massaggio l’addome, è come se mi mettessi gli occhiali ai raggi X e andassi a scolpire sui muscoli sapendo che sotto di essi ci sono intestino, stomaco, pancreas, fegato, ecc. Il mio massaggio dovrà quindi favorire l’azione di ogni singolo organo, seguendo ad esempio il percorso dell’intestino crasso per favorirne lo svuotamento per peristalsi, rispettando per contro l’azione propria dello stomaco che non vuole essere disturbato quando è dedito al suo lavoro.
I risultati che si possono ottenere con un massaggio a regola d’arte sono incredibili, ma non ha senso utilizzare il bazooka per ammazzare le zanzare; per questo motivo preferisco abbinare il mio massaggio alle sedute di LPG Endermologie piuttosto che fare un massaggio manuale da un’ora. Il massaggio manuale deve essere un top coating che potenzi e fermi nel tempo i risultati ottenuti con LPG. In questo modo, si ottimizzano i risultati e si riduce la spesa della cliente.
Le mie clienti storiche lasciano passare le feste e magari anche la settimana bianca per venire a trovarmi verso metà gennaio in modo che io di possa sbriciolare i residui di panettone e farglielo drenare via come fosse Prosecco. Con tre o quattro sedute, diciamo entro la fine di gennaio, le riporto lo stato in cui erano prima dei bagordi e con altre tre o quattro le metto già in pista per una prova costume degna di Belen.
Naturalmente, deve essere un lavoro di squadra; io le rimetto in forma, ma loro non mi devono remare contro: via il sale dalla tavola, un bicchiere solo di vino meglio se rosso, bere tanta acqua come se dovessero attraversare il deserto, ballare col marito, giocare con i figli; questi sono i miei consigli di sempre per evitare il riformarsi della cellulite dopo che io gliel’ho tolta.